Storie - Histories

La storia millenaria del té in Cina

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Con una storia di più di 3000 anni, la Cina è senza ombra di dubbio la patria del té, e più precisamente del té verde. Il consumo del té diventa un rituale solamente tra il 600 e il 900, in questo periodo il té è conservato in mattonelle compressate, che sono arrostite, poi ridotte in polvere prima di essere consumate. Tra il 1000 e il 1200 nasce una nuova scuola, che prevede di gettare la polvere di foglie di té nell’acqua calda et di batterla con una piccola frusta in modo da ottenere un composto schiumoso. Metodo che è utilizzato ancor’oggi per il tè Matcha.

Intorno al 1500 I té compressate cadono in disuso, in favore del té in foglie che conosciamo oggi. Questo nuovo formato è molto più adatto alla commercializzazione in Europa, e con lui anche la porcellana che ne deriva. Nascono nei secoli seguenti anche gli altri tipi di té: nero nel 1600, il tè semi-ossidato nel 1700 e quello bianco nel 1800.

Nonostante questo nel 1886, in seguito alle guerre dell’oppio e alla scoperta da parte degli inglesi dei segreti di produzione del té, la Cina piomba in una profonda recessione. Servirà non meno di un secolo per riportare il commercio del té ad essere così florido.

Michele Crippa

Maître d’hôtel, Lucas Carton

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