Storie - Histories
Daïquiri, forse il cocktail cubano più famoso
Il Daiquiri è, allo stesso titolo del Cuba Libre, il cocktail cubano per antonomasia. È un drink che ha numerosissime varianti tanti quanti i frutti disponibili, nelle calde estati è anche servito come se fosse una granita nella sua versione frozen.
Ma come è nato? E chi li ha inventato?
La teoria più accreditata è quella che attesta la sua paternità a due ingenieri americani che lavoravano in una miniera cubana. La storia racconta che Cox era solito servire del gin ai suoi invitati, ma quel giorno ne era sprovvisto, e gli rimaneva soltanto del rum bianco non di primissima qualità. Decise allora di servirlo con zucchero e limone, Pagliughi ne fu entusiasta, e chiese quale fosse il nome del cocktail, Cox rispose che era semplicemente un rum Sour. Pagliughi replicò dicendo che era un nome troppo semplice per un drink così buono, e decisero allora di battezzarlo con il nome della vicina, e splendida, spiaggia di Daiquiri.
Questo cocktail divenne presto la specialità de La Floridita, celebre bar dell’Havana, in cui Ernest Hemingway era solito passare molte ore. Lo scrittore aveva una vera e propria avversione per lo zucchero, e preferiva di gran lunga i cocktail secchi, per questo motivo il barman aveva elaborato insieme a lui una versione personalizzata del Daiquiri. Raddoppiarono la dose di rum, eliminarono lo zucchero, nacque così il “Papa Doble”. Papa poiché era il soprannome “cubano” dello scrittore, e doble in riferimento alla doppia dose di rum.
Più avanti un barman dedicò una seconda versione del Daiquiri ad Hemingway, aggiungendo del Maraschino e del succo di pompelmo, e lo chiamò “Hemingway Special”.