Storie - Histories

Asíno, il formaggio della Pieve dell’Asio, in Friuli, salato nella “salmuerie”

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Oggi il nostro viaggio alla scoperta di formaggi poco conosciuti ci porta in Friuli Venezia Giulia con l’Asino. Nato nella regione di Pieve d’Asio, da cui prende il nome, l’Asíno è conosciuto sin dal 1600 ed è oggi prodotto nei comuni di Clauzetto, Vito d’Asio e Spilimbergo.
Questo formaggio è prodotto con latte vaccino crudo, una volta ottenuta la cagliata, viene scolata, tagliata (in cilindri da 30cm per 5cm) e pressata. Segue poi la salatura, passaggio fondamentale che rende questo formaggio unico, perché viene svolto in una salamoia molto speciale.


La “salmuerie” è composta da acqua e sale, ma anche da latte e panna. Questa salamoia svolge anche un ruolo nella stagionatura.


Per la versione “classica” le forme vengono lasciate in questo bagno per circa 4 mesi. Il risultato è un formaggio senza crosta dalla pasta bianca e dal gusto molto tipico.


La versione “tenera” può essere spalmata, ed è prodotta con latte pastorizzato poi stagionato per 20 giorni.

L’asino è un formaggio molto raro, che può essere utilizzato per preparare gnocchi o risotti, ma è meglio mangiarlo al naturale, altrimenti con crostini di polenta alla griglia. Il Friulano è il compagno ideale.
Questo vitigno è da scoprire, se non l’avete già fatto, con Sébastien Ferrara.

Michele Crippa

Direttore di Sala, Lucas Carton Parigi

Grazie all’azienda Tosoni per le fotografie.

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