Storie - Histories
Diario di un amatore di vini n. 5 Rio Sordo, Treiso ancora Barbaresco.
Partiamo, ora, insieme alla volta di vigneti situati a sud di Barbaresco, vicino al comune di Treiso, più precisamente il cru di Rio Sordo.
Osservando attentamente la carta dei crus di questa magnifica denominazione, e più nel dettaglio lo stesso villaggio di Barbaresco, si nota una grande parcella di terreno che occupa un’intera collina: è proprio questo Rio Sordo.
Della stessa grandezza di Rabajà e Martinenga, di cui abbiamo parlato in precedenza, questa collina ha la specificità di avere un suolo più complesso che le sue vicine.
Sviluppandosi su marne a volte un po’ sabbiose, i vini e le uve di Rio Sordo sono sempre stati richiesti dai médiateurs de la vigne. È importante sapere, infatti, che le négoce era una delle attività principali della regione.
Tra i proprietari celebri si annoverano: Produttori di Barbaresco, Fratelli Bovia, Cascina delle Rose.
Questo famoso cru dà un vino molto strutturato, dal colore intenso e omogeneo. Al naso è ricco e in bocca è sontuoso e vellutato con una complessità di aromi.
Perché non accompagnarli con dei Ravioli della Val Varaita? Benché si chiamino ravioli, si tratta in realtà di gnocchi di patate con tomino di Melle, uova e noce moscata.
Buon appetito!
Giovanni Curcio