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Storie - Histories

Storia del cocktail: mai senza ghiaccio!

Michele Crippa

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Non si può percorrere la storia del cocktail senza prima interessarci al suo ingrediente principale :il ghiaccio.
Per anni il suo utilizzo era riservato ai bar e ristoranti delle città più fredde. Ma grazie a Frederic Tudor, questa situazione sarebbe finalmente cambiata.

CC Sharon Mollerus

Questo uomo d’affari inglese riforniva già gli hotel e i ristoranti più alla moda ma anche le famiglie più abbienti dall’inizio dell’800, tagliando e consegnando il ghiaccio formato sulla superficie dei laghi intorno a Boston. Ma nel 1808 fece una grossa scommessa, trasportare il ghiaccio fino in Martinica, e ci riuscì. Nel 1933 tentò un’impresa ancor più folle, navigare fino in India, e anche questa volta fu un successo.

CC Urbàn Tamàs

Ma la vera rivoluzione la si deve a Thaddeus Lowe, que utilizzando un brevetto del 1851,riusci ad inventare e commercializzare la prima macchina del ghiaccio.

Tutta l’ industria del cocktail fece un vero e proprio balzo in avanti, si iniziarono a servire distillati “on the rocks”, si videro i primi cocktail preparati direttamente nel bicchiere, e infine si vide la nascita dello shaker.

Si dovrà aspettare l’inizio del ‘900 per vedere le prime macchine in Europa, e con loro dei cocktails come l’Americano o il Negroni.

Michele Crippa

Maître d’hôtel, Lucas Carton

Responsabile della sala di un ristorante parigino carico di storia come il "Lucas Carton", dove, insieme a Giovanni Curcio, lo Chef Sommelier, continua a portare avanti quello stile franco-italiano che tanto lo aveva affascinato a Londra, ma anche, e soprattutto, a cercare di trasmettere la sua passione alle nuove generazioni. Il progetto Chiccawine si sposa proprio co questo intento: promuovere, tramite le nuove tecnologie, le tecniche di sala e bar, portare la curiosità su prodotti tradizionali che meritano di essere messi sotto le luci dei riflettori e far conoscere gli uomini che dedicano la loro vita affinché tutto questo non scompaia.

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  1. Pingback: Storia del cocktail: Jerry “the Professor” Thomas – Giovanni Curcio

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